venerdì 28 giugno 2013

Il sogno di ogni triathleta

Il sogno di ogni triathleta è uno solo. Il sogno di ogni triathleta è quello di partecipare, almeno una volta nella vita, all'Hawaii Ironman Triathlon World Championship. E' la gara dove, ogni anno, si sfidano gli atleti più forti, dove le condizioni climatiche rendono la competizione la più difficile al mondo. E' il campionato del mondo! Ci sono storie su questo evento che hanno il profumo della leggenda. Questo post è una lettera, una richiesta alla WTC (World Triathlon Corporation) per far sì che il sogno si avveri. Ci sono diversi modi per partecipare e per entrare nel Valhalla degli ironmen, qualificandosi o venendo sorteggiati. Io non ho alternative........ devo sperare nella fortuna. Il mio problema è che se, per caso, venissi sorteggiato per il prossimo anno non sarei in grado di garantirmi un'adeguata preparazione, magari non potrei permettermelo economicamente o addirittura dovrei rinuciare per problemi di lavoro. Ed allora......

Alla cortese attenzione della WTC

Salve. Mi permetto di scrivervi perchè, credo, che ognuno di noi abbia il diritto di perseguire un sogno, almeno uno nella vita. Il mio, come quello di ogni triathleta, si materializzerebbe partecipando all'Hawaii Ironman Triathlon World Championship. Conosco le regole per garantirmi la partecipazione ma vorrei provare a strapparvi una promessa. Non credo che riuscirò mai a qualificarmi, a vincere una slot per andare a Kailua-Kona. Ho un lavoro che mi impegna almeno 10 ore al giorno, una famiglia alla quale cerco di dedicare quanto più tempo possibile. Questo comporta che il sottoscritto può garantirsi, al massimo, quattro allenamenti settimanali. Potete ben capire che, in queste condizioni, è impossibile provare a prepararsi per andare talmente forte da conquistare una slot nella mia categoria. Qualcuno potrebbe sottolineare che, in queste condizioni, è impossibile prepararsi un ironman..... ed invece si può. Per adesso posso vantarmi di essere un finisher nei tre 70.3 di Pescara (2011-2012-2013) e nell'ironman di Francoforte (2012). Il mio obiettivo da triathleta è quello di gareggiare tutti gli anni in un 70.3 e ogni cinque anni in un ironman completo (gare del circuito WTC). Potete ben capire che la passione è grande ma si scontra con difficoltà oggettive. La mia richiesta, che di seguito esporrò, nasce dall'esigenza di dover programmare nel lungo periodo un'eventuale partecipazione al campionato del mondo, sapere in largo anticipo la data del giorno più lungo della mia vita. Io posso sperare solo nella fortuna. Iscrivendomi alla lotteria potrei essere sorteggiato anche per il 2014 ma questo mi creerebbe non pochi problemi. Difficoltà di allenamento, difficoltà economiche, problemi di lavoro. Programmando nel lungo periodo, conoscendo l'anno di partecipazione, potrei organizzarmi con molta più tranquillità, dando tutto quello che si può dare e chiedendo alla mia famiglia grossi sacrifici. Ora vengo alla richiesta.
Vorrei chiedere all'organizzazione di garantirmi la partecipazione a Kailua-Kona per il 2032! Avete letto bene. Per festeggiare il mio sessantesimo anno di età vorrei partecipare al campionato del mondo. Così come ho festeggiato i miei 40 anni portando a termine il mio primo ironman (Francoforte 2012) altrettanto sogno di fare nel 2032. Come posso strapparvi questa promessa? Cosa posso fare per convincervi a regalarmi questo sogno? Sarei disposto ad iscrivermi tutti gli anni alla lotteria per essere, casualmente, sorteggiato nel 2032. Aspetto con ansia una vostra risposta, ho 19 anni di tempo per convincervi.

Cordiali Saluti

Mauro Covotta, Italy

P.S. La presente sarà tradotta dalla mia teacher Ilaria ed inviata, via posta, alla federazione.

domenica 16 giugno 2013

Debacle su tutti i fronti.

La fredda cronaca: IO 6:45:49, ODIPRUVE RELOADED 5:48:06..... campioni.
Sconfitta devastante e senza scusanti....... se non quella di non essere allenato.
E pensare che ci avevo sperato, per poco ma ci avevo sperato. Nell'economia della gara consideravo importante uscire dall'acqua davanti al loro primo frazionista e così è stato. Partito 10 minuti prima del "Gigante" avevo lo scopo di tenermelo dietro per rendermi conto di quando sarebbe avvenuto il sorpasso nella frazione di bici e per contenere al massimo le perdite nella prima frazione. Presa la bici sono partito con la consapevolezza che Franco prima o poi sarebbe arrivato dovevo solo verificare a quale chilometro. Le gambe giravano bene, mi sentivo bene ed ero fiducioso. Al sesto chilometro ho visto passare un treno di nome Franco! Non pedalava....... volava! Non mi sono perso d'animo, doveva succedere. Ho continuato a pedalare con un buon ritmo anche se con molta più pressione psicologica. Al momento del sorpasso il mio distacco dagli ODIPRUVE si materializzava in 10 minuti..... con la certezza che quel distacco avrebbe avuto un andamento crescente nel tempo. I problemi sono arrivati quando ho cominciato a guardare con insistenza il contachilometri.......  al ventesimo chilometro! Mancavano 70 chilometri alla fine della frazione di bici e già non avevo più le gambe...... inutile descrivere il calvario. Abbraccio l'idea di non poter più raggiungere gli ODIPRUVE, non c'è nulla da fare...... a meno di un infarto al terzo frazionista. L'unica cosa che potevo fare era mettermi dietro Gabriele, fare la terza frazione un tantino più veloce di lui..... per non essere schernito da tutti e tre! Niente! Crampi ad ogni cambio di direzione...... sconfitto anche nella corsa.
Onore ai vincitori.

Ad una settimana dalla batosta c'è il rimpianto di non aver potuto preparare la gara nel modo giusto, troppe poche ore passate in bici....... ma non mi arrendo. A settembre ci potrebbe essere la rivincita, sul lago di Varano in provincia di Foggia. Il VARANO LAKE Tri 112.9 è un altro mezzo ironman che potrebbe darmi la possibilità di un riscatto, magari sfidando più squadre. Chi se la sente?

P.S. Un complimento particolare a Gabry. Si è sfidato, ha sofferto ed ha raggiunto il risultato. Spero riesca presto in un'impresa molto più impegnativa....... in bocca al lupo.

mercoledì 5 giugno 2013

Ironman 70.3 - Pescara 2013



Mancano pochi giorni ormai. Sabato si parte per Pescara. La condizione fisica non è nemmeno valutabile, troppi mesi fermo. Se non ci fosse stata la sfida con gli Odipruve domenica sarebbe stata una giornata veramente lunga e sofferta ma lo stimolo della competizione mi darà una mano. A dire il vero non dovrebbe esserci molta gara tra me e gli Odipruve. L'ultimo scossone al team, con la sofferta rininucia di "Raffaele Juve merda", ha visto l'ingresso in squadra di Gennaro il "GIGANTE" che disputerà la prima frazione di nuoto. E' uno che, non ci vuole molto, nuota molto meglio di me e darà una prima botta alla gara. Lascerà il testimone a Franco...... e che ve lo dico a fare. L'unica speranza che ho è affidata a Gabriele...... non aggiungo altro! Ma si diciamolo, solo Gabry può riaccendere la gara nella 21 km finale! Ci sono tutti i presupposti per una giornata di sport e spettacolo........ vinca il migliore.