E da oggi sono 40.
Sinceramente non so cosa pensare, sembra un giorno come tutti gli altri.
E' dalle 6:00 di questa mattina che provo a fare delle riflessioni di bilancio, quasi come imposizione.
Per una persona che vive giorno per giorno, fermarsi a pensare è una forzatura. Di solito lo faccio durante gli allenamenti lunghi ma sono pensieri che abbracciano il quotidiano.... la gestione del lavoro, la dolcezza degli affetti, gli allenamenti.
Posso dire che c'è la consapevolezza di aver vissuto, fino ad ora, amando.
La mia visione della vita, il senso che le attribuisco, è subordinato all'amore per gli altri.
L'esistenza di ognuno di noi non ha nessun senso se non è rapportata a quella degli altri.
Non voglio tediarvi oltre, era solo la riflessione di un quarantenne appena nato.
io propongo di riflettere dopo una bella festa, con gli amici giusti, del buon cibo e del vino (ma anche la birra ci sta bene)
RispondiEliminaFaccio la pizza salsiccia e friarielli? ;-)
Auguri
Ma si!.... anche se ti deve costare un "bad day"!
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